REGOLAMENTO USO GONFALONE E STEMMA COMUNALE
approvato con delibera C.C. 80 del 22/12/2003
ART. 1. SCOPO E AMBITO DI APPLICAZIONE.
Il presente Regolamento, predisposto in esecuzione dell'art. 2, comma 7, della Statuto del Comune e in osservanza al dettato legislativo di cui all'art. 4 della Legge 24.11.1925 n. 2264, e successive modificazioni, disciplina l'uso del Gonfalone e dello Stemma comunali.
ART. 2. IL GONFALONE E LO STEMMA COMUNALI: LORO FOGGIA E SIGNIFICATO
1) Lo stemma civico del Comune di Popoli è stato approvato con Decreto del Presidente della Repubblica il 15 giugno 1995.
2) Come attributo della personalità, esso è proprio del Comune in quanto ne è titolare.
3) Il Gonfalone è l’emblema con il quale il Comune rappresenta unitariamente l’intera comunità locale.
4) Nello stemma civico si riconoscono le Tre Torri merlate.
5) Più precisamente lo stemma è così partito:
fondo d’argento, al castello rosso, mattonato di nero, fondato sulla pianura di verde, chiuso di nero con porte arcuate a tutto sesto, finestrato con due finestre dello stesso, ugualmente arcuate, poste in fascia, il fastigio privo di merli, esso castello munito di tre torri, merlate alla guelfa di quattro, la torre centrale, più alta e più larga, finestrata con grande finestra di nero, arcuata a tutto sesto, le torri laterali finestrate con finestrella tonda, dello stesso. Sotto lo scudo, su lista bifida e svolazzante d’argento, il motto, in lettere maiuscole di nero, POPULI OPTIMUM REGIMEN.
6) Ai sensi dell’art. 5 del Regolamento per la consulta araldica, approvato con R.D. 7 giugno 1943 n. 652, il Gonfalone del Comune di Popoli è un drappo quadrangolare del colore di tutti gli smalti dello stemma, sospeso mediante un bilico mobile ad un’asta e terminante in punta da una freccia. Sulla freccia è collocata la bandiera italiana.
ART. 3. CUSTODIA DEL GONFALONE
Presso la Residenza Comunale c’è un solo esemplare del Gonfalone posto presso la sala consiliare.
ART. 4. USO DEL GONFALONE
1) Ai sensi dell’art. 4 della Legge 24.11.1925 n. 2264 e successive modificazioni, il Comune fa uso del Gonfalone cui spetta il posto d’onore accompagnato sempre dalla Bandiera nazionale (si intende con ciò una fascia tricolore apposta sul Gonfalone).
2) Il Gonfalone rappresenta il Comune nelle manifestazioni civile, patriottiche, religiose, di tipo umanitario e solidaristico accompagnando il Sindaco o chi lo rappresenta.
3) Le manifestazioni patriottiche promosse dalle Associazioni combattentistiche e partigiane sono assimilate alle pubbliche manifestazioni di interesse generale del
Comune.
ART. 5. UTILIZZO DEL GONFALONE NELL’AMBITO DI INIZIATIVE ORGANIZZATE DA SOGGETTI ESTERNI ALL’ENTE
1) La partecipazione del Gonfalone - di norma - è prevista nelle cerimonie civili, patriottiche e religiose.
2) L'Amministrazione Comunale può disporre l'uso e l'esposizione del Gonfalone in occasione di manifestazioni e iniziative di interesse per la comunità locale, organizzate da Enti, Associazioni, Movimenti che perseguono obiettivi di elevazione sociale, culturale, morale e civile della collettività.
3) L'invio del Gonfalone è subordinato alla valutazione del carattere civile ed etico dell'iniziativa; sia della sua capacità di rappresentazione della comunità locale.
4) Analogamente, l'Amministrazione Comunale può inviare il proprio Gonfalone in manifestazioni ed iniziative organizzate da soggetti pubblici e/o privati che si svolgono anche fuori del territorio comunale.
ART. 6. MODALITÀ PER LA CONCESSIONE IN USO E L'INVIO DEL GONFALONE.
1) Il Legale Rappresentante degli Enti e organizzazioni di cui al precedente art. 5) dovranno presentare apposita istanza al Sindaco.
2) Nella richiesta dovranno essere precisati gli elementi che ai sensi del succitato art. 5, ne consentano l'istruttoria tecnica.
ART. 7. COLLOCAZIONE DEL GONFALONE
1) Scortano obbligatoriamente il Gonfalone due Vigili Urbani in alta uniforme.
2) Nelle cerimonie civili e patriottiche il Gonfalone viene collocato in testa al corteo, riservando il posto d'onore alle bandiere decorate al valor civile e militare.
3) Se alla cerimonia presenzia il Gonfalone della Provincia, questo deve avere il posto d'onore al fianco del Gonfalone del Comune.
4) Quando il Gonfalone partecipa ad una cerimonia in luogo chiuso, esso occupa il posto d'onore alla destra del tavolo della presidenza.
5) Se alla riunione è presente la bandiera nazionale, il posto d'onore è riservato a questa.
ART. 8. PROCEDURE PER L'AUTORIZZAZIONE ALL'USO DEL GONFALONE.
1) L'invio del Gonfalone - previa istruttoria tecnica del responsabile del Settore Affari Generali - è autorizzato dal Sindaco.
2) L'ordine di servizio per l'invio del Gonfalone viene effettuato - agli uffici competenti - dal Dirigente del Settore Affari Generali, previa autorizzazione del Sindaco.
ART. 9. ESPOSIZIONE DELLA BANDIERA NAZIONALE CON IL GONFALONE O BANDIERA DEL COMUNE.
1) In caso di esposizione contemporanea della bandiera nazionale con il Gonfalone spetta al tricolore nazionale il posto d'onore, a destra del vessillo comunale
ART. 11. ESPOSIZIONE.
1) L'esposizione dei vessilli all'esterno degli edifici pubblici è regolato dalla legge 5 febbraio 1998, n. 22 e dal D.P.R. 7 aprile 2000, n. 121.
ART. 12. USO DELLO STEMMA
1) L'uso dello stemma del Comune - così come descritto dall'art. 7, comma 7, dello Statuto - può essere autorizzato dal Sindaco, quando egli ne ravvisi l'opportunità e la convenienza a fini di valorizzazione delle iniziative e delle attività svolte dai cittadini in forma singola e/o associativa in tutti i campi dell'agire umano.
2) Chi ne fosse autorizzato deve, a richiesta del Comune, dimostrare al Sindaco di farne buon uso.
3) Qualora il Sindaco ravvisi improprietà dell'uso dello stemma, può revocarne l'autorizzazione all'uso.