Chiesa della Ss. Trinità
Attigua alla Matrice di San Lorenzo, fu fabbricata molto dopo di essa, verso il 1550, quando a Popoli fu costituita una Congrega laicale. A causa del deterioramento della costruzione, nel 1716 la chiesa fu restaurata quasi dalle fondamenta (tratto da: SETTA, Zaccaria - La Parrocchia e le chiese di Popoli, Lanciano, Tipografia F. Masciangelo, 1926, Ristampa del 2008, pag.42).
L'edificio è in stile barocco, a pianta centrale, mentre il corpo ottogonale è sormontato da lanterna a cupola. La facciata è divisa in tre parti da 4 paraste, con due accessi ai lati sormontati da finestre decorate e nicchie a forma di conchiglia, con portale centrale sormontato da apertura a lunetta con cornici lavorate. Il tema architettonico ricorrente è il triangolo, che richiama il simbolo della Trinità, mentre le 4 anfore di pietra poste alla sommità della costruzione richiamano motivi tipicamente barocchi. A lato della stessa si erge un campanile del '500, rimaneggiato e ristrutturato nel secolo successivo. All'interno è possibile ammirare l'altare maggiore di Nicodemo Mancini (1750), le tele del Trionfo della Trinità (1748), la Madonna con Bambino tra i Santi Pietro e Filippo Neri, il matrimonio della Vergine, le statue della Trinità e del Cristo risorto (1764) e le pitture del Gamba del 1732. Notevoli anche l'oratorio (ove sono stati ritrovati affreschi raffiguranti Santa Lucia e Sant'Antonio datati 1555), con altare di legno del '600, la tavola della deposizione datata 1557 (scuola di Daniele da Volterra), le tele della natività, la croce professionale del '700; infine nella sacrestia gli affreschi datati 1766, dove è presente anche un locale sotterraneo ove si inumavano i morti oggi in stato simile alla mummificazione" (tratto da: http://www.paesionline.it/abruzzo/popoli/altre_attrazioni/popoli.asp).
Inagibile a causa del terremoto del 6.04.2009.
Scalinata d'accesso alla chiesa. Interno della SS. Trinità.