NORME PER L’USO DELLA SALA CONSILIARE
approvato con delibera C.C. 68 del 17/12/2009
ART. 1
IL presente regolamento disciplina l’uso della sala consiliare.
ART. 2
L’Amministrazione comunale dà in concessione l’uso del locale ad organismi, ad associazioni sportive e culturali, e a gruppi che ne facciano richiesta per scopi non di lucro e per riunioni fatte nell’interesse dei cittadini.
ART. 3
L’uso viene concesso alla condizione indispensabile che all’interno della sala non via sia la presenza contemporanea di 99 persone.
ART. 4
La concessione dell’uso del locale sarà data alle persone di cui all’art. 2, su presentazione di domanda scritta all’Ufficio di Segreteria almeno 10 giorni prima dell’utilizzo.
La domanda dovrà indicare:
- Ragione Sociale / Sede
- Responsabile (dati anagrafici e fiscali)
- Scopo della richiesta
- Periodo richiesto – giorno ed ora.
La domanda per la concessione della Sala dovrà essere sottoscritta dal responsabile il quale giuridicamente dovrà rispondere personalmente per eventuali danni al locale, ai mobili, e alle attrezzature, o altre inadempienze, avendo il preciso dovere di far rispettare le presenti norme e di segnalare tempestivamente all’Amministrazione Comunale ogni inconveniente.
ART. 5
Il locale sarà concesso solo se non necessario alle esigenze dell’Ente.
L’Amministrazione comunale, in caso di particolari esigenze, si riserva la facoltà di revoca della concessione, con preavviso di almeno 24 ore precedenti l’utilizzo.
L’Ufficio provvederà ad esaminare le richieste scritte e dare le necessarie risposte in merito.
Nel caso di più richieste per lo stesso periodo il locale verrà concesso secondo l’ordine di arrivo delle domande al protocollo.
La misura della tariffa viene stabilita con apposita deliberazione della Giunta comunale.
Sarà consentita la concessione in uso gratuito unicamente ad associazioni locali senza scopo di lucro e regolarmente costituite per lo svolgimento di attività di interesse sociale direttamente promosse o patrocinate dal Comune.
ART. 6
Nella Sala è vietato introdurre attrezzature e materiali che possano costituire pericolo per i frequentatori o danneggiare i locali stessi.
La Sala deve essere lasciata in ordine e pulita. Sarà addebitato il costo della pulizia anche alle associazioni che la utilizzano a titolo gratuito se il locale non viene lasciato pulito ad insindacabile giudizio dell’Amministrazione.
Nella Sala è severamente proibito fumare, gettare a terra gomme americane od altro.
Prima di lasciare la Sala, occorre controllare che:
a) le luci siano spente
b) le porte siano chiuse.
Eventuali danni o pregiudizi al locale, ai mobili, ed alle attrezzature, devono essere prontamente riparati da parte del Concessionario e comunque segnalati all’Amministrazione comunale.
Incaricati del Comune potranno in qualsiasi momento eseguire interventi per verificare il corretto utilizzo della Sala.
ART. 7
L’Amministrazione comunale declina ogni responsabilità relativa alla sicurezza personale dei frequentatori il locale, rimettendo tale responsabilità a carico del responsabile di ciascun gruppo richiedente.
ART. 8
Ove non precisato nella domanda, all’atto della concessione dell’uso del locale, l’Ufficio chiederà al responsabile sottoscrittore, l’attestazione di essere a conoscenza delle norme e di impegnarsi ad osservare tutte le prescrizioni delle stesse.
ART. 9
L’utilizzo della Sala potrà essere concesso per scopi politici a partiti o movimenti politici.
A decorrere dal giorno di indizione dei comizi elettorali per le consultazioni elettorali Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Regionali, Provinciali, eventuali Referendum, la Sala è messa a disposizione prioritariamente dei partiti e dei movimenti presenti nella competizione elettorale. Detta concessione sarà autorizzata una sola volta a partito politico.
Nel caso di più richieste per lo stesso periodo il locale verrà concesso ai sensi dell’art. 5 del presente regolamento.
Per le consultazioni elettorali comunali, la Sala potrà essere concessa per più di una volta a partito politico e coalizione, secondo calendario o concordato con le liste concorrenti, assicurando comunque pari opportunità di utilizzo.
Per le consultazioni elettorali comunali, considerato l’interesse della collettività locale, la concessione sarà consentita ad uso gratuito.