REGOLAMENTO GESTIONE SERVIZIO ASSISTENZA DOMICILIARE E DEL CENTRO SOCIALE DIURNO
approvato con delibera C.C. 82 DEL 29/10/1998
ART. 1 – ISTITUZIONE DEL SERVIZIO
È istituito il servizio di “Assistenza domiciliare” e del “Centro Diurno” a favore degli anziani, ai sensi dell’art. 5 e dell’art. 7 della L.R. 16/09/1982, n. 75.
ART. 2 – UTENTI
Possono beneficiare dei suddetti servizi le persone anziane (cioè quelle che abbiano raggiunto i limiti di età previsti per il conseguimento della pensione, o che, per sopravvenuta invalidità, non esercitino o non possano proficuamente esercitare attività lavorative), al fine di promuovere e favorire interventi alterna¬tivi al ricovero e prevenire e`superare situazioni di bisogno e di emarginazione.
ART. 3 – PRESTAZIONI DI ASSISTENZA DOMICILIARE
Il servizio di assistenza domiciliare consiste:
- aiuto per il governo dell'abitazione
- prestazioni di supporto al lavoro domestico
- cura e per l'igiene della persona
- assistenza e sostegno psicologico per prevenire l'emarginazione -controllo salute (glicemia/pressione) a domicilio
- servizio mensa a domicilio
ART. 4 – PRESTAZIONI CENTRO DIURNO
I servizi del “Centro sociale diurno” consistono in:
- base operativa per i servizi di assistenza domiciliare;
- servizio mensa, lavanderia, stireria;
- luogo di incontro sociale, culturale, ricreativo e del tempo libero;
- sede di erogazione di servizi di assistenza a carattere integrativo e di sostegno alla vita domestica dell'anziano;
- centro di propulsione di iniziativa rivolte agli anziani; -centro di consulenza per gli anziani.
ART. 5 – GESTIONE DEL SERVIZIO
Come consentito dall'art. 13 della L.R. 16.09.1982 n. 75 i servizi sono gestiti mediante apposita convenzione con l’IPAB Casa di Riposo “Antonucci”.
ART. 6 – QUOTE A CARICO DEGLI ASSISTITI
I beneficiari sono tenuti a concorrere al costo dei servizi ri¬chiesti con la quota che segue, che sarà stabilita in base ai redditi posseduti dal nucleo familiare convivente:
- reddito familiare fino a L. 10.000.000 L. 50.000 mensili;
- reddito familiare fino a L. 20.000.000 L. 100.000 mensili;
- reddito familiare fino a L. 30.000.000 L. 200.000 mensili;
- reddito familiare fino a L. 40.000.000 L. 300.000 mensili;
- reddito familiare fino a L. 50.000.000 L. 400.000 mensili;
- reddito familiare oltre L. 50.000.000 non ammissibile
Si intendono redditi posseduti sia quelli soggetti a ritenuta IRPEF che quelli esenti (per redditi non soggetti a ritenuta IRPEF si intendono: pensioni di guerra, rendite e pensioni INAIL, pensioni sociali, accompagnamento, pensioni ed indennità corri¬sposte del Ministero dell’Interno a ciechi civili, sordomuti ed invalidi civili, ogni altro reddito posseduto a qualsiasi titolo).
Ad ogni ammesso sarà consegnato mensilmente un “Foglio mensile riepilogativo delle prestazioni”, che sarà diviso in n. 150 spazi definiti convenzionalmente “Etichette”, ognuna delle quali sarà annullata, (singolarmente o in gruppo nel numero appresso speci¬ficato), in relazione ad ogni prestazione effettuata, con apposi¬zione, in corrispondenza della descrizione della stessa, della data e della firma dell’operatore dell’assistito.
Il numero di etichette da annullare per ogni prestazione è stabilito come segue:
- Servizio di assistenza domiciliare n. 6 etichette
- Servizio controllo salute (glicemia/pressione) n. 0 etichette
- Servizio controllo salute (glicemia/pressione ) a domicilio n. 0 etichette
- Servizio mensa n. 1 etichette
- Servizio mensa a domicilio n. 2 etichette
- Servizio lavanderia e stireria n. 6 etichette/Kg. 5
Sarà cura sia della casa di Riposo che dell'assistito utiliz¬zare tutte le “etichette” disponibili mensilmente nell’ambito del medesimo mese di riferimento; qualora, per motivi eccezionali, ciò non si verificasse, sarà possibile utilizzare durante i mesi successivi le “etichette” non utilizzate, incrementando la frequenza dei servizi erogabili: ciò sarà possibile solamente se l'interessato continuerà ad acquistare i fogli mensili riepiloga¬tivi per i mesi successivi. In caso di cessazione dal servizio è diritto di ogni assistito ottenere il completamento degli inter¬venti inseriti nell’utimo foglio riepilogativo acquistato.
Il contenuto del presente articolo sarà periodicamente modifi¬cato dalla Giunta Comunale per quanto concerne gli scaglioni di reddito e le quote a carico degli ammessi, il numero delle etichette sul “Foglio mensile riepilogativo delle prestazioni”, ed il numero delle etichette da annullare per le prestazioni.
ART. 7 – DOMANDE DI AMMISSIONE
Le domande di ammissione ai servizi indirizzate all’Amministra¬zione Comunale e saranno accolte con criterio cronologico; il richiedente, in caso di disponibilità di posti, sarà immediata¬mente ammesso all'assistenza mediante comunicazione scritta all'interessato ed alla Casa di Riposo; l’atto formale di ammis¬sione al servizio seguirà a ratifica.
In caso di indisponibilità di posti, le domande saranno poste in lista di attesa per essere prese in considerazione, sempre in ordine cronologico, non appena verrà a crearsi la disponibilità. Con provvedimento motivato, in casi di assoluta necessità e di comprovato bisogno (non solo economico) dell’anziano, la G.C. potrà disporre l’ammissione al servizio prescindendo dal reddito e senza oneri a carico dell’utente.
La domanda di ammissione, firmata dall'interessato o da chi ne fa le veci, dovrà essere contenere il numero componenti famiglia ed i redditi posseduti dal nucleo familiare.
NORMA TRANSITORIA: in fase di prima applicazione, sono ammessi tutti gli anziani già assistiti in base alla L.R. 94/1989.